Diagnostica

PROVE NON DISTRUTTIVE

Questa categoria comprende una serie di tecniche diagnostiche aventi come elemento comune la minima invasività dell’indagine sulla struttura analizzata.

Questa categoria comprende una serie di tecniche diagnostiche aventi come elemento comune la minima invasività dell’indagine sulla struttura analizzata.
Tali prove vengono spesso eseguite quando non è possibile far ricorso a prove distruttive, vista l’importanza storico-artistica dell’opera, o quando la particolare complessità dell’intervento necessiti di integrazioni approfondite. Questo tipo di indagini consente di ridurre i tempi di esecuzione dei controlli e permette di aumentarne la numerosità.
Le prove di durezza e di spessimetria ad ultrasuoni su elementi in acciaio, ad esempio, permettono di risalire alla qualità e alle proprietà del materiale utilizzato, senza prelevare campioni da portare in laboratorio. Lo stesso vale per le unioni di elementi in acciaio, per le quali è possibile effettuare prove sulle saldature, che permettono di individuare rapidamente la presenza di difetti e anomalie senza interferire sull’integrità dei materiali costituenti, o verificare la coppia di serraggio nel caso si tratti di unioni bullonate.
Con prove non distruttive è anche possibile valutare la caratterizzazione dinamica di terreni, senza effettuare scavi o perforazioni, o misurare proprietà fisiche e individuare la presenza di oggetti sepolti. Con l’utilizzo di ultrasuoni si può verificare la qualità di strutture profonde, come pali di fondazioni e diaframmi, o verificarne la lunghezza.
Anche per i materiali compositi esistono prove semi distruttive che permettono di stabilire la qualità della loro posa in opera, valutando l’adesione dei materiali attraverso la verifica della resistenza a trazione e scorrimento di piccole porzioni di materiale.

Elenco prove:

  • indagini geofisiche con radar, masw ed elettromagnetometro;

  • prove cross hole ed ecometriche su pali di fondazione;

  • prove su compositi (pull off, shear test);

  • test su saldature (esame visivo, magnetoscopia, liquidi penetranti);

  • prove di durezza;

  • prove spessimetriche ad ultrasuoni;

  • prove di serraggio bulloni con chiave dinamometrica.